Stroll sulle complesse regole della F1: 'È come la scienza missilistica ora'
Lance Stroll ha espresso la sua opinione sulle attuali regole della Formula 1. Questo dopo l'incidente tra Lando Norris e Max Verstappen al Gran Premio degli Stati Uniti dello scorso fine settimana.
La questione rimane un punto di discussione fondamentale anche se il circo della F1 si è spostato in Messico. Molti piloti hanno suggerito che le regole devono essere più chiare, mentre altri hanno criticato il sistema dei commissari sportivi e hanno suggerito che lo sport ha bisogno di commissari permanenti.
Cosa pensa Stroll delle regole della F1?
Stroll esordisce dicendo: "È quello che è", prima di spiegare meglio. "Probabilmente ora è un po' troppo complesso. In passato era più semplice", ha detto Stroll in Messico.
"Se avevi una parte dell'auto accanto a un'altra auto, dovevi lasciare spazio alla larghezza dell'auto. Ora devi essere in una certa posizione, vicino allo specchietto, all'asse, eccetra eccetra. Le corse sono diventate come la NASA, la scienza missilistica, quindi credo che prima fosse un po' più semplice", riflette Stroll.
Yuki Tsunoda ha un'opinione simile. "Mi sembra che si aspettino che guidiamo come una macchina, come un'intelligenza artificiale, e che cerchiamo di seguire tutte le regole di guida o altro. Alla fine, stiamo gareggiando. È per questo che la gente lo guarda", ha detto Tsunoda in vista del Gran Premio del Messico. "È una battaglia tra piloti. È passione, cercare di combattere la passione dell'altro, giusto? E se eliminano questo aspetto, sarà come un combattimento tra AI".